GOLE PROFONDE
Intervista a Domiziano Cristopharo
Partiamo dall’inizio. Domiziano Cristopharo, regista indipendente e underground, come valuta l’attuale scenario italiano cinematografico? Quasi tutti convengono che oggigiorno essere indipendenti può garantire delle libertà che il cinema mainstream non assicura più; te per esempio puoi toccare temi impensabili per il cinema d’industria. Oggi essere underground quali vantaggi e quali svantaggi propone?
Bah… A mio avviso, lo scenario che arriva al grande pubblico è scadente. E lottizzato. Scadente perché lottizzato. Lavorano sempre e solo gli stessi, siano registi o attori… e dire che le leve nuove non mancano. Abbiamo qui, “parcheggiati”, grandi maestri come Deodato, Lenzi, Scavolini… ma anche tanti giovani talenti. Una volta nel cinema italiano i produttori e i distributori avevano coraggio e cultura. Ecco la differenza rispetto ai tempi attuali.
Bah… A mio avviso, lo scenario che arriva al grande pubblico è scadente. E lottizzato. Scadente perché lottizzato. Lavorano sempre e solo gli stessi, siano registi o attori… e dire che le leve nuove non mancano. Abbiamo qui, “parcheggiati”, grandi maestri come Deodato, Lenzi, Scavolini… ma anche tanti giovani talenti. Una volta nel cinema italiano i produttori e i distributori avevano coraggio e cultura. Ecco la differenza rispetto ai tempi attuali.